Pasta con le sarde: 3 cose che dovete assolutamente sapere

Pasta con le sarde: 3 cose che dovete assolutamente sapere

Preparata con ingredienti poveri tipici dell’isola, la pasta con le sarde è un concentrato di sapori forti e profumi pungenti, che però conferiscono il giusto equilibrio al palato di chi la gusta. È uno dei piatti simbolo della nostra terra che vantiamo di esportare in tutto il mondo. Ma quanto ne sappiamo, in realtà, su questo delizioso piatto?

Ecco alcune curiosità che dovreste conoscere.

1 – PER I PALERMITANI È “SPAZZATURA”

Credereste mai che a Palermo la chiamano “pasta cà munnizza”? Tranquilli, piace anche a loro. Ma i dialetti, a volte, possono regalare risultati sorprendenti…

2 – È LA RICOMPENSA DI UNA VENDETTA

Le origini di questo piatto risalgono al 1800, quando il comandante Eufemio da Messina, da sempre ostile alla dominazione bizantina, decide di guidare alcuni ribelli nel tentativo di scacciare gli invasori. Non riesce nell’intento: viene catturato e in seguito cacciato via, col pretesto d’essersi invaghito di una suora e di aver cercato di farle abbandonare i voti. Eufemio trova rifugio in Africa, si allea con i Saraceni e guida le loro flotte alla conquista della Sicilia, mosso da spirito vendicativo. Sbarcati a Mazzara del Vallo, precisamente a Capo Granitola, i soldati sono stanchi e affamati; reclamano cibo. Un cuoco ingegnoso copre il gusto delle sarde non freschissime col finocchietto selvatico, poi le unisce alla pasta insieme allo zafferano. Ne viene fuori un piatto semplice e sfizioso, ancora oggi apprezzatissimo.

3 – OGNI SICILIANO LA FA A MODO SUO

La ricetta tradizionale non si tocca, ma in cucina, a volte, servono creatività e fantasia. Per questo, la pasta con le sarde viene spesso rivisitata. Alcuni preferiscono aggiungere uva sultanina e pangrattato tostato. Altri conferiscono la nota croccante grazie ai pinoli o alle mandorle. Voi come la fate?

Vi diamo un consiglio: provatela con trito di pomodori secchi da aggiungere all’ultimo.